Pensieri sparsi

11/08/2025 - Perché l'italiano?

Oggi ho creato anche la sezione aggiornamenti! Il motivo è che avevo voglia di condividere pensieri brevi o avvenimenti particolari ma senza pubblicarli nella sezione "blog" (che voglio usare per post un po' più elaborati).

Dunque ho pensato: perché non iniziare con una dichiarazione d'intenti? Con un vero e proprio manifesto?

Chiedersi per quale motivo usare la lingua italiana sullo small web nel 2025 non è sbagliato, anzi, ha molto senso considerato il fatto che praticamente chiunque nello small web usa la lingua inglese.

E a pensarci bene anche per me sarebbe infinitamente più comodo usare l'inglese: avrei modo di arrivare a più persone (sono stimati circa 1,5 miliardi di parlanti), potrei connettermi con più persone e, in generale, l'inglese è la lingua del web.

Il punto per me è però proprio questo: non è il mio obiettivo raggiungere il più ampio numero di persone possibili. Altrimenti avrei potuto rendere il mio sito bilingue con un tasto 'ita-eng', avrei perso circa un'oretta a tradurre tutto, roba di poco conto.

La scelta della lingua italiana per me è un atto politico. In un mondo in cui circa il 90% dei dati d'allenamento delle IA generative è inglese (fonte) e, SE prendiamo per buono il fatto che questo dato possa essere più o meno rappresentativo della percentuale di quantità di dati totale del web, allora scegliere di usare la propria lingua diventa un atto di riaffermazione della propria identità. E nonostante ciò possa sembrare un'argomentazione conservatrice in realtà è tutt'il contrario.

In questo mondo sempre più globalizzato in cui le parole d'ordine efficenza e produttività regnano sovrane, tutte le culture stanno lentamente diventando identiche, eliminando le caratteristiche indesiderabili dal capitalismo. Il motivo è che con un singolo modello culturale diventa più semplice influenzare gli atteggiamenti.

Così dunque per me usare l'italiano è fondamentale per riaffermare la mia identità culturale e non rendermi partecipe a dei processi sociali che non condivido.

Chiudo aggiungendo una cosa: è possibile che ciò mi porti a chiudermi in una bolla in cui nessun altro è partecipe? Assolutamente sì, è possibile, ma è un rischio che sono ben disposto a prendermi pur di rimanere fedele ai miei ideali.